sabato 30 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Bund tedesco,se è vero che accumula..



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Bund tedesco,se è vero che accumula..

Nei mercati ci sono delle correlazioni precise,di solito,quando i mercati salgono il Bund scende e viceversa.
Ritenendo il Bund, il prodotto difesnsivo per antonomasia. Attenzione perchè sembra che ci sia un'accumulazione per risalire dal parte del Bund,quindi massima allerta sui mercati azionari per le posizioni long in essere.


Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/30/2011 07:12:00 AM

venerdì 29 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Forex :Euro dollaoro long..un suicidio




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Forex:Euro dollaro long..un suicidio


Buon giorno traders,


molti mi scrivono per avere info sul cross euro-dollaro,io sono short.
Sono matto??
Dunque, il cambio euro dollaro ha rotto al rialzo il trend di medio periodo,ma ora tutti gli indicatori sono in super ipercomprato,quindi è sicuramente più profittevole nel breve operare al ribasso su questo cambio,magari ci vorrà un po di pazienza ma poi.... in base a dove si fermerà la discesa faremo delle nuove valutazioni.
Ricordate per quanto un trend sia buono non è mai infinito occhio!!




  Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/29/2011 11:58:00 AM

giovedì 28 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Il Giappone come gli Usa




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Il Giappone come gli Usa


La Banca del Giappone ha lasciato invariato il costo del denaro allo 0-0,1%, questa mattina, al termine dei due giorni di riunione del comitato di politica moentaria.
La decisione, presa all'unanimità dai membri del direttivo, era largamente attesa dal mercato e segnala la volontà della banca centrale di attendere ulteriori evidenze delle conseguenze economiche del terremoto di marzo per decidere altre eventuali mosse espansive.
Inoltre il consiglio ha respinto, per otto voti a uno, la proposta avanzata dal vicegovernatore Kiyohiko Nishimura di espandere il fondo della BoJ per gli acquisti di asset e le operazioni di mercato da 40.000 a 45.000 miliardi di yen.
"La proposta di Nishimura, e il fatto che sia stata bocciata da un voto di maggioranza, è stata una sorpresa. É piuttosto raro nella storia della BoJ che la visione del governatore e dei vicegovernatori siano diverse" spiega lo strategist di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities Naomi Hasegawa. "Probabilmente Nishimura vede maggiori rischi rispetto agli altri nel medio e lungo termine derivanti dal terremoto".
Secondo gli esperti il focus è sul meeting del mese prossimo, nell'ambito del quale potrebbe essere deciso un ulteriore allentamento della politica monetaria giapponese, dopo gli interventi realizzati nei giorni immediatamente successivi al sisma dell'11 marzo.
"C'è una possibilità che la BoJ si orienti verso un allargamento del programma di acquisti di asset" nota ancora la Hasegawa.









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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/28/2011 09:16:00 AM

mercoledì 27 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Calendario macroeconomico 28 Aprile




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Calendario macroeconomico 28 Aprile
Calendario macro di giovedì 28 aprile

  Dott Fabio Troglia 


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/28/2011 08:16:00 AM

[Lamiaeconomia] Il dollaro come spazzatura??




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Il dollaro come spazzatura??


Buon giorno traders,


mentre il mercato sale tranquillamente,sul mercato dei cambi ci sono forti turbolenze. Sta avvendendo una  inversione di trend alcuni cambi, già confermata, di ripresa del dollaro. Questo fenomeno siccome avviene sui massimi di periodo degli indici,mi fa presagire....
Attualmente, il dollaro viene trattato come moneta spazzatura,ma nella realtà, nelle sale operative si stanno riempiendo di dollari,mentre gli ultimi asinelli comprano euro.
Quindi fate attenzione a non seguire tutti la massa,perchè di solito..






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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/27/2011 11:58:00 AM

martedì 26 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Case Shiller,come va il mercato immobiliare in America??




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Case Shiller

L'indice case Shiller,
Come va il mercato immobiliare americano???








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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/26/2011 05:54:00 PM

[Lamiaeconomia] Ftse Mib aggiornamento



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Ftse Mib aggiornamento

Il ns listino, direi che come previsto prosegue la sua risalita. Il target di questo movimento di rimbalzo dovrebbe fermarsi in area 22200.
Da quel livello dovrebbe riprendere il trend ribassista principale.

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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/26/2011 11:12:00 AM

lunedì 25 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Immobili conviene investire in Italia??



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Investire in immobili in Italia,per ottenere da essi un reddito non conviene.


Perchè??

L'investimento immobiliare in Italia è sempre meno remunerativo,per vari fattori:


-Per prima cosa, i prezzi delle case sono troppo alti in relazione ai canoni che si riescono a ricavare,quindi il rendimento,il cosiddetto Yeld è troppo basso. In termini pratici se ho dei soldi cash da investire,mi conviene alla grande comprarmi delle obbligazioni,che hanno rendimenti maggiori e sono sempre alienabili.


-Se come molti pensano,mi compro una casa con un mutuo e poi con l'affitto mi pago la rata...illusione allo stato puro.


-Il mercato immobiliare è ingessato e quindi in caso di necessità i tempi di vendita del ns bene immobile sono molto lunghi.


-Rivalutazione.....in questi anni si è avuto un processo inverso,perchè se un paese non cresce anche i suoi beni non aumentano il loro valore.


Quindi il mio giudizio sull'immobiliare in Italia è assolutamente pessimo ed è per questo che io ho scelto Malta,dove per il momento i rapporti sono ben diversi e quindi è molto profittevole.
In generale però voi dovete scegliere un paese i cui costi di acquisto siano remunerati in maniera adeguata dai canoni di affitto e ci siano delle condizioni finanziarie favorevoli per impostare bene l'operazione anche da quel punto di vista.
Molti infatti non si rendono conto, come sia la parte finanziaria a farla da padrone,ho molti amici che hanno comprato bene la loro casa,ma poi hanno fatto un mutuo pessimo e senza saperlo pagheranno al termine del loro contratto di mutuo una cifra esorbitante per il loro immobile.






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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/25/2011 09:49:00 AM

domenica 24 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Natural Gas inversione di medio periodo??



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Natural Gas inversione di medio periodo??


Il Natural Gas, sembrava ormai incanalato in un trend ribassista infernale,ma poi dopo il disastro nucleare giapponese qualcosa è cambiato. Il ripensamento delle politiche mondiali sull'energia nucleare, sembrano riportare in auge il Gas che sono parecchie settimane che sale.
Se supererà la prima resistenza a 4,6 avremo un primo buon segnale di inversione, che avrà la sua conferma definitiva al superamento dei 5.

Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/24/2011 07:56:00 AM

venerdì 22 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Inflazione,aiuto sta arrivando




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Molti, sono coloro che mi scrivono con la paura dell'inflazione che arriva.....ma perché se ne mai andata??
Il sistema economico mondiale è basato sulla presenza fisiologica dell'inflazione.
Il problema per cui nel mondo crescono le diseguaglianze è proprio questo,infatti l'inflazione ogni anno cresce di più in percentuale rispetto ai salari dei dipendenti,dei pensionati,creando un continua ed inesorabile perdita di potere di acquisto e di sempre maggiore schiavitù al sistema.
Un'economia sana,dovrebbe crescere perché aumentano il numero delle persone e quindi c'è la necessità di nuovi beni di nuovi servizi,invece le economie mondiali, soprattutto in questi ultimi anni di crisi crescono perché aumentano i prezzi,oppure soluzione più subdola,riducono i costi.
I costi li riducono in due modi,licenziando persone,oppure riducendo la qualità dei prodotti venduti, ne abbiamo un esempio lampante con i Supermercati. ( Max esempio WalMart).
Quindi, assodato che l'inflazione esiste, che per i poveri cittadini come noi è un male..si può solo limitarne i danni. Comprare prodotti per tutelarsi dall'inflazione???


Di fatto si tratta solo di una segmentazione di mercato ,di una trovata di marketing delle banche,ma di fatto è sufficiente acquistare prodotti finanziari che rendano più dell'inflazione.
Oggi c'è solo l'imbarazzo della scelta,ci sono, con normali obbligazioni rendimenti molto al di sopra dell'inflazione quindi perché andarci a infognare su prodotti complicati strutturati??
Io sono per la semplicità.






Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/22/2011 10:00:00 AM

giovedì 21 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Scopri la sorpresa



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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/21/2011 10:40:00 AM

mercoledì 20 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Eustocks50 dove si trova l'inganno??




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Eustocks50 dove si trova l'inganno??





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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/20/2011 11:00:00 PM

[Lamiaeconomia] Roubini,il profeta dice..




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Roubini,oggi si è svegliato positivo.
Sostiene che batsa alzare le tasse e il gioco è fatto,la fa semplice lui....

tax gdp



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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/20/2011 06:47:00 PM

[Lamiaeconomia] Corso di trading: azioni,cfd,forex,commodities, in corso....




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Corso di trading: azioni,cfd,forex,commodities, in corso....





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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/20/2011 11:08:00 AM

martedì 19 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Calendario macroeconomico 20 Aprile



---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Lamiaeconomia di Fabio Troglia <provola_2007@libero.it>
Date: 20 aprile 2011 07:07
Oggetto: [Lamiaeconomia] Calendario macroeconomico 20 Aprile
A: fabio.troglia@gmail.com


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/20/2011 07:07:00 AM

[Lamiaeconomia] Il trading come stile di vita




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Qualche post fa, vi scrissi,in merito al ruolo del trading.


La parola trading significa negoziazione,non significa solo comprare e vendere dei titoli,ma si tratta di fatto di una palestra a sopravvivere nel mondo economico.
Noi tutti oggi  facciamo trading,quando chiediamo uno sconto,quando dobbiamo comprare una macchina,una casa,la ns vita è fatta di scelte,e quelle di carattere economiche sono predominanti.
Il marketing di molte società di brokeraggio,banche,Sim, per vendere i loro servizi vogliono far credere alle persone, che si possa comprare patate o dollari con la stessa facilità,in realtà lo si può fare con la stessa velocità,ma non è la stessa cosa.
Il mio scopo su questo blog non deve essere solo quello di segnalatore di possibili operazioni finanziarie,ma bensì aiutare chi lo vorrà ad acquisire la corretta mentalità,educazione finanziaria,per gestire piccole o grosse operazioni finanziarie,ma anche per gestire i suoi risultati.
Es: Io faccio un'operazione,sono fortunato,mi va bene guadagno,prendo profitto e poi??


Cosa faccio di quel denaro,lo reinvesto lo spendo,lo diversifico in immobili,in obbligazioni....
Quello che sto cercando di dirvi, per avere una vostra indipendenza economica e quindi una libertà,è fondamentale imparare un metodo un modo di pensare economico logico e corretto,perché altrimenti, si avrà sempre bisogno di qualcuno che vi dica quello che voi dovete fare,invece di ragionare con la vostra testa.
Quindi tornando alla domanda perché io faccio trading??


Io lo faccio perché grazie ad esso ho raggiunto la mia indipendenza finanziaria e quindi di pensiero e di azione.
Quindi se sbaglio, io sono l'unico responsabile,se faccio bene sono l'unico beneficiario,ma per fare questo ci vuole metodo,studio e imparare a dominare i propri istinti le proprie paure,perché in questo lavoro,non si può dire che sia colpa del capo cattivo o del collega....siamo solo noi e i numeri!!








 Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/19/2011 03:50:00 PM

[Lamiaeconomia] Rating, sono una cazzata




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Rating, sono una cazzata

I rating sono una cazzata perché?? Primo perché sono dati da società private che hanno interessi privati,secondo perché le loro decisioni sono politicizzate e non economiche. Oggi nessuno dovrebbe avrebbe la Tripla A.
In un mondo intreconesso,di forte crisi,anche se tu sei uno stato virtuoso,siccome non vivi sulla luna,ma hai dei rapporti con altri,compri debito di altri è evidente che la qualità del tuo credito non può essere quella passata.
Lo dimostra il fatto, che il Giappone che ha uno dei debiti più alti al mondo,dopo il disastro nucleare non sia stato downgradato.

Poi ci sono i Cds..altra mega cazzata,come può un'assicurazione,una banca, garantire dal fallimento di uno Stato??
Voi lo comprereste un Cds per coprirvi dal rischio di fallimento degli Usa?? Se falliscono siamo tutti panati,si torna nei campi e al baratto,che forse sarebbe anche meglio ahahah!!
Questo per cercare di fare un po di chiarezza,di evitare inutili allarmismi,la crisi è globale, correre oggi dietro al più bravo allo stato più sicuro,all'azienda più florida è pura utopia.
L'economia globale è in grossa crisi,la storia della ripresa una mega bufala e quindi ci si deve adeguare a un periodo di massima incertezza in tutti i campi da quelli borsistici,immobiliari,lavorativi ecc...
Da situazioni di difficoltà si può sempre trarne dei vantaggi!!



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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/19/2011 10:20:00 AM

[Lamiaeconomia] Regalo Forex




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Cari amici,
Vi faccio un regalo!!!!! Aprite il pacco





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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/19/2011 09:34:00 AM

lunedì 18 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Downgrade Usa




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Standar & Poor's conferma il rating di AAA/A-1+ per il debito sovrano degli Stati Uniti, ma rivede l'outlook sul rating di lungo termine a negativo da stabile.
"Crediamo che ci sia un rischio effettivo che la classe politica statunitense non riesca a raggiungere un accordo su come affrontare le sfide di bilancio di medio e lungo termine entro il 2013" si legge nel comunicato dell'agenzia di rating. 


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 03:21:00 PM

[Lamiaeconomia] Indebitamento paesi europei




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Indebitamento paesi europei


Ogni volta che ci sono delle problematiche si afferma sempre che l'Euro si distruggerà,che la moneta unica è finita...in realtà sono solo manovre per far sgonfiare le alte valutazioni dell'euro contro il dollaro.
Capite bene che altrimenti cosa dovrebbe succedere al Dollaro e allo Yen??
I media, dei giorni danno risalto ad una cosa in un'altro periodo ad altro e cosi si determinano le speculazioni sulle valute,ma questo non vuol dire che siamo di fronte alla fine del mondo,ma semplicemnete che avremo un peiordo di debolezza dell'euro che in questi periodo è sui massimi.
Quindi serenità e tanto trading!!




 Dott Fabio Troglia 
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 02:28:00 PM

[Lamiaeconomia] Unicredit,per il trading



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Unicredit,per il trading

http://www.lamiaeconomia.com/2011/03/unicreditanalisi-del-titolo.html

Unicredit


Come previsto Unicredit si sta avvicinado al target di 1,6. Al raggiungimento del'obiettivo è meglio chiudere le posizioni short e aspettare un rimbalzo del titolo, in questo periodo è molto sotto pressione.
Mai essere troppo ingordi


Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 10:56:00 AM

[Lamiaeconomia] Eustocks50



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Eu Stocks 50


Eustocks 50 sembra aver trovato un base di appoggio a 2880.
L'operazione è rischiosa e va fatta in giornata,ma penso che un rimbalzino ci stia. Target 2900-2910
Fondamentale mettersi degli stop di protezione.




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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 10:40:00 AM

[Lamiaeconomia] Borsa italiana:Ftse Mib aggiornamento




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Borsa italiana:Ftse Mib aggiornamento

http://www.lamiaeconomia.com/2011/04/borsa-italianaftse-mib-aggiornamento.html

Come vi ho indicato nel precedente post,il mercato ha raggiunto il primo target.
Ora non penso che il ns indice romperà subito questo supporto..ma sempre massima allerta.


 Dott Fabio Troglia 
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 09:47:00 AM

domenica 17 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Siria,gli Usa finanziano la rivolta secondo Wikileaks




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Il dipartimento di Stato Usa ha finanziato segretamente gruppi dell'opposizione siriana, secondo cablogrammi diplomatici diffusi da WikiLeaks pubblicati oggi dal quotidiano Usa "Washington Post".
I dispacci indicano che il dipartimento di Stato, dal 2006, ha finanziato con 6 milioni di dollari un gruppo di siriani in esilio per gestire un canale satellitare con sede a Londra, Barada Tv, e finanziarie attività all'interno della Siria, scrive il Post.
Barada TV ha iniziato a trasmettere nell'aprile 2009, ma ha intensificato la programmazione per seguire le proteste di massa in Siria iniziate a marzo, nell'ambito di una lunga campagna per destituire il presidente Bashar al-Assad, scrive il giornale.
I finanziamenti per l'opposizione siriana sono cominciati sotto la presidenza di George W. Bush, dopo il congelamento delle relazioni politiche con Damasco nel 2005, dice ancora il Post.
La consegna di fondi è continuata poi col presidente Barack Obama, sebbene la sua amministrazione volesse ripristinare le relazioni con Assad, dice il giornale. A gennaio la Casa Bianca ha inviato un ambasciatore a Damasco per la prima volta dopo sei anni.
L'articolo dice che non è chiaro se gli Stati Uniti stiano continuando a finanziare gruppi di opposizione siriana, ma i cablogrammi indicano che il flusso del denaro è continuato almeno fino a settembre 2010.
La rivolta contro il potere autoritario di Assad si è diffusa in ampie zone del Paese. Gruppi per i diritti umani dicono che la repressione delle manifestazioni ha provocato oltre 200 morti. Le autorità siriane attribuiscono le violenze a bande armate.
I cablogrammi, finora non noti, indicano che nel 2009 funzionari dell'ambasciata Usa a Damasco avevano cominciato a preoccuparsi, dopo aver appreso che agenti segreti siriani stavano investigando sui programmi Usa, scrive il Post.
Un dispaccio dell'aprile 2009 firmato dal più alto diplomatico Usa a Damasco dice che le autorità siriane "considererebbero senza dubbio eventuali fondi destinati a gruppo politici illegali come l'equivalente del sostegno al cambio di regime", riferisce il giornale.
"Una rivalutazione dell'attuale programma sponsorizzato dagli Usa che sostiene e le fazioni (anti-governative) sia dentro che fuori la Siria, potrebbe essere produttivo", scriveva il diplomatico. 







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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/18/2011 08:42:00 AM

[Lamiaeconomia] NO alle chiacchiere da bar solo fatti....




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Spesso ricevo mail di professori esimi di economia,di trading,di analisi ecc...
Sempre pronti a criticare ma che non sono mai costruttivi, quindi fanno commenti inutili a questo blog.
Io penso sia semplice giudicare,magari in maniera anonima, un po' più difficile argomentare o addirittura fare delle previsioni.


Quindi mi chiedo,perché non mi mandate delle vostre previsioni,su indici su titoli,con un bel grafico,lo argomentate,lo firmate e poi sarò per una volta io a giudicare il Vs di operato??


Io scommetto che non arriverà nulla e voi???
Attendo fiducioso!!!!
Se però non riceverò nulla,se le Vs previsioni saranno sbagliate,mi farete la cortesia di astenervi dal fare i professori.
Vi ricordo che questo è un blog,che ha scopo didattico, informativo, è un luogo dove trovare dei possibili spunti di riflessione economica  e per il trading.
Il nemico da sconfiggere è il mercato,non si tratta di una lotta,o di un posto dove si giudica in maniera sterile, evidente che non si può essere sempre dalla parte della ragione è normale che avendo scritto ben  2797 post...,ma io non ho certo la presunzione di essere infallibile altrimenti..




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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/17/2011 07:26:00 PM

sabato 16 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Rendimenti bonds: Germania,Italia,Spagna,Grecia Portogallo,Ir...



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Rendimenti bonds: Germania,Italia,Spagna,Grecia Portogallo,Irlanda

Vi ricordate quando vi parlavo di rendimenti del 10% con i titoli di stato?? Molti mi davano del matto oggi mi chiedono cosa comprare!!!!

Germania  rendimento 3.42%Italia rendimento 4.74% Spagna rendimento 5.41%




Grecia rendimento 13.31%Portogallo rendimento 8.98% Irlanda rendimento 9.52%

 



 Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/16/2011 05:52:00 PM

[Lamiaeconomia] Libia, si combatte per..



Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 


In Libia si combatte per..


In fretta e furia è iniziata una guerra in Libia,molti si sono chiesti i perchè,oggi forse sembrano più chiari.



Secondo quanto riferito da Bloomberg , il Consiglio Nazionale di Transizione ha "designato la Banca Centrale di Bengasi come autorità monetaria competente nelle politiche monetarie in Libia e ha nominato un gestore della Banca Centrale Libica, con temporaneo quartier generale sito a Bengasi." Apparentemente qualcuno ha pensato che era molto importante occuparsi di questioni spinose, quali il controllo delle banche e il controllo dell'emissione della moneta, anche prima che un qualsiasi governo si sia formato.

Intanto, è scontato che la nuova Banca Centrale Libica sarà al 100% posseduta e al 100% controllata dalla popolazione da poco liberata della Libia, giusto?

La maggior parte delle persone non comprende che la precedente B.C.L. era al 100% di proprietà dello stato. Ciò che segue è un estratto da un articolo di Wikipedia:

La Banca Centrale Libica è al 100% di proprietà statale, rappresenta l'autorità monetaria della Jamahiriya Araba del Gran Popolo Socialista Libico e gode dello status di ente autonomo. La legge stabilisce che la B.C.L. ha come obbiettivo quello di mantenere la stabilità monetaria in Libia, e di promuovere una crescita sostenibile dell'economia in accordo con le politiche economiche dello stato.

Quando la vecchia B.C.L. era di proprietà statale, era fondamentalmente sotto il controllo di Moammar Gheddafi; ma adesso che la Libia sarà 'libera', la nuova B.C.L. sarà gestita da libici e solamente per gli interessi dei libici, non è vero? Naturalmente, è scontato che sarà lo stesso con la nuova compagnia petrolifera nazionale.



Ricordo per chi non lo sapesse che La Fed è privata,che la Bce e privata che dopo il disastro in Gippone si cerca di privatizzare anche la banca centrale giapponese.
Risulta evidente che coloro che possono decidere la stampa della moneta di fatto sono padroni di tutti gli stati che usano la stessa....




 Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/16/2011 02:57:00 PM

giovedì 14 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Malta investimento immobiliare



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Malta investimento immobiliare


Molti mi hanno scritto per avere consigli in merito ad eventuali investimenti immobiliari a Malta e siccome a me piace molto la concretezza, periodicamente vi proporrò delle offerte immobiliari molto interessanti.
Cercherò di ottenere e segnalarvi le migliori offerte in relazione al rapporto prezzo/qualità/ redditività.


Mi spiego:


1. Un appartamento di questo tipo non fa parte di nessuna struttura turistica: questo è fondamentale, perchè vi da la possibilità in futuro di rivendere la vostra proprietà sia a turisti che a maltesi. La prima regola infatti quando si compra un bene immobiliare è la possibilità di rivenderlo in maniera semplice  e veloce.


2. Essendo costruito in una zona residenziale, esso è ben servito (es. mezzi pubblici, scuole, cinema ecc.). Non si tratta di  ecomostri che rischiano di decadere e di perdere valore.


3. Rendimento da affitto netto pari al 4,8% . Possibilità inoltre di acquistare l'immobile a leva finanziaria.


Descrizione dell'immobile:


Brand new apartment forming part of a prestigious block, finished to high specifications situated in the heart of Bugibba (1 minute away from the sea ). The layout is comprised of  a combined kitchen/living/dining room, main bathroom, two bedrooms (main with en- suite) and front Terrace. Price €101,330.


Appartamento di nuova costruzione facente parte di una prestigiosa palazzina, finiture di pregio, situato nel cuore di Bugibba (1 minuto  dal mare). La casa è costituita da cucina-zona living-sala da pranzo, bagno principale, due camere da letto(di cui 1 con bagno in camera) e terrazzino.
Prezzo 101.330 Euro.


Molti penseranno che comprare casa a Malta sia semplice... in realtà vi posso assicurare che ci sono parecchie insidie celate dietro un paese ospitale, ma pur sempre straniero. Io e il mio staff possiamo fornirvi assistenza per :


-Acquisto dell'immobile
-Rapporti privilegiati con le banche locali e gestione fiscale
-Gestione del post acquisto: eventuali lavori o modifiche da apportare all'immobili, ricerca arredamento, eventuali permessi da richiedere, ecc.


Vi ricordo inoltre che la lingua ufficiale delle contrattazioni (compromesso, atto di acquisto, documentazione ufficiale, eventuali comunicazioni e richieste da presentare agli Enti pubblici) avviene in lingua inglese.




  




Dott Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/14/2011 11:00:00 PM

mercoledì 13 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Il Giappone,potrà ripartire??



Novità: Corso di teoria rivolto ai principianti,ma a tutti coloro che vogliono conoscere cosa siano e come funzionano,Cfd Azioni,Commodities,Etf,Etc e i loro risvolti operativi. Possibile anche il sabato mattina. Scrivimi per sapere come partecipare a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 


Il governo giapponese può permettersi il suo enorme debito perché possiede la banca che è il suo principale creditore. Ma i concorrenti stanno premendo per la privatizzazione della banca. Se ci riescono, potrebbero spingere il paese verso la servitù del debito insieme ad altre nazioni a corto di credito.

Quando un portavoce del FMI ha dichiarato in una conferenza stampa il 17 marzo che il Giappone dispone di mezzi finanziari per recuperare dal suo devastante tsunami, i blogger scettici si chiedevano cosa volesse dire. Era un modo educato per dire: "Tu sei da solo?"

La portavoce Caroline Atkinson ha dichiarato: "La politica di priorità più importante è quella di affrontare i bisogni umanitari, le esigenze infrastrutturali e di ricostruzione e di affrontare la situazione nucleare. Crediamo che l'economia giapponese sia una società forte e ricca e che il governo ha le intere risorse finanziarie per rispondere a queste esigenze". Alla domanda se il Giappone aveva chiesto l'assistenza del FMI, ha detto, "il Giappone non ha richiesto alcun contributo finanziario del Fondo Monetario Internazionale."

Gli scettici hanno chiesto come un Paese con un debito nazionale che è stato oltre il 200% del PIL potrebbe essere "forte e ricco". In una pubblicazione della CIA, il CIA Factbook list che riporta i dati statistici fondamentali e una sintesi di informazioni riguardanti tutti i Paesi del mondo, dei rapporti debito/PIL di 132 paesi nel 2010 il Giappone era in cima alla lista con il 226%, sorpassando anche lo Zimbabwe detentore di un sonante 149%. Grecia e Islanda sono al quinto e sesto posto, rispettivamente al 144% e 124%. Eppure il rating del credito del Giappone era ancora AA, mentre la Grecia e l'Islanda erano nella categoria BBB. Il Giappone come ha saputo conservare non solo il suo rating di credito, ma il suo status di terza o seconda economia del mondo, portando un carico così enorme di debito?

La risposta potrebbe essere che il governo giapponese ha una fonte di finanziamento in cattività: possiede la più grande banca depositi del mondo. Come ha detto il vicepresidente americano Dick Cheney, "fare deficit, non importa". Non importa, almeno quando possedete la banca che è il vostro principale creditore. Il Giappone è rimasto impermeabile agli attacchi speculativi che hanno messo in ginocchio paesi come la Grecia e l'Islanda, perché non è caduto nella trappola della dipendenza da finanziamenti esteri.

La Japan Post Bank è oggi il più grande detentore di risparmio privato in tutto il mondo, diventando così il più grande motore del credito al mondo. La maggior parte dei soldi oggi nasce come prestiti bancari, e i depositi sono la piscina magica da cui è generato questo credito in denaro. La Japan Post non è solo la più grande banca depositi del mondo, ma la sua più grande banca di proprietà pubblica. Fino al 2007, è stata anche il più grande datore di lavoro in Giappone, e il titolare di un quinto del debito pubblico sotto forma di titoli di Stato. Come menzionato da Joe Weisenthal,scrivendo in Business Insider, nel febbraio 2010.

Siccome l'enorme debito pubblico giapponese è in gran parte detenuto dai propri cittadini, il Paese non deve preoccuparsi di perdere la fiducia degli investitori stranieri.

Se ci sarà una corsa al debito pubblico, dovrà essere il risultato dela volontà dei propri cittadini di non finanziarlo più. E dal momento che molti giapponesi finanziano il governo attraverso conti detenuti presso la Japan Post Bank - che a sua volta acquista il debito pubblico - tale istituzione sarebbe il canale perchè avvenga un cambiamento.


Questo potrebbe spiegare perché la Japan Post è stata il campo di battaglia tra le fazioni in lotta politica per oltre un decennio. Il sistema giapponese di risparmio postale risale al 1875; ma nel 2001 la Japan Post è stata costituita come società pubblica indipendente, il primo passo nella privatizzazione e vendita agli investitori esterni. Quando il neo-eletto primo ministro Junichiro Koizumi ha cercato di far passare la ristrutturazione, però, incontrò una fiera resistenza. Nel 2004, Koizumi ha praticato un rimpasto nel suo gabinetto, nominando dei riformisti come nuovi ministri, e ha creato una nuova posizione per il Ministro della la privatizzazione postale, insediandovi Heizo Takenaka. Nel marzo 2006, Anthony Rowley ha scritto in Bloomberg:


Con la privatizzazione di Japan Post, [Koizumi] mira a spezzare la morsa che politici e burocrati hanno a lungo imposto sulla ripartizione delle risorse finanziarie in Giappone e a iniettare nuova concorrenza nel settore dei servizi finanziari del Paese. Il suo piano creerà anche un target potenzialmente appetitoso per gli investitori nazionali e internazionali: la cassa di risparmio della Japan Post e le assicurazioni vantano attività combinate per più di 380mila miliardi di yen (3.200 miliardi dollari). . .


Un bacino di attività di 3.000 miliardi dollari fa davvero venire l'acquolina in bocca. In una riorganizzazione del 2007, la divisione di risparmio postale è stata separata dalle altre del servizio postale, trasformando la Japan Post in una propria banca. Come si legge in un articolo di ottobre 2007 su The Economist: 






Questo era il piano, e la Japan Post ha investito più avventurosamente, ma non ha ancora rinunciato ai suoi privilegi di governo. Il nuovo ministro ai servizi finanziari Shizuka Kamei ha messo un freno al processo di privatizzazione, e le azioni della banca non sono state vendute. Nel frattempo, il consolidata Post Bank è cresciuta fino a dimensioni enormi,superando Citigroupcome il più grande istituto finanziario al mondo, e si è ramificata in nuove aree, allarmando i concorrenti. Un articolo a marzo 2007 di USA Today ha avvertito, "Il colosso alimentato dal governo potrebbe sfruttare la propria dimensione per schiacciare i rivali, stranieri e nazionali".


Prima dello tsunami del marzo 2011, che è quello che sembrava stesse per fare. Ma ora si discute di un ritorno al modello neoliberista, vendendo beni pubblici per trovare i fondi per la ricostruzione. Christian Caryl ha commentato in un articolo del 19 marzo di affari esteri, pubblicato dal Council on Foreign Relations:


Per quanto orribile essa sia, la devastazione del terremoto presenta per il Giappone e la sua classe politica la possibilità di portare avanti le numerose riforme che il Dpj [Partito Democratico del Giappone], ha da tempo promesso e di cui il paese ha tanto bisogno.


In altre parole, la possibilità per gli investitori di mettere finalmente le mani sulla pregiata banca di proprietà pubblica del Giappone e sulla base dei depositi massivi che finora ha protetto l'economia dagli attacchi dei predatori finanziari stranieri.


Il governo giapponese può permettersi il suo enorme debito perché gli interessi che paga sono estremamente bassi. Per l'economia privata, il debito pubblico È denaro. Un grande debito pubblico nei confronti del popolo giapponese significa industrie giapponesi che hanno i soldi per ricostruire. Ma se la Japan Post è venduta a investitori privati, i tassi di interesse sono suscettibili di aumento, gettando il governo nella trappola del debito a cui finora è in gran parte sfuggito.


I giapponesi hanno però forti valori di comunità, e non si affidano tranquillamente alla dominazione da parte di stranieri. Essi in genere amano il loro governo, perché sentono che serve i loro interessi. Speriamo che il governo giapponese avrà la lungimiranza e la forza di aggrapparsi alla sua colossale banca di proprietà pubblica e usarla per sfruttare il risparmio del suo popolo nel credito necessario a ricostruire le infrastrutture devastate, evitando di essere paralizzato da un debito nei confronti di interessi stranieri.


Ellen Brown
Fonte: http://webofdebt.wordpress.com/
Link: http://webofdebt.wordpress.com/2011/03/31/why-the-japanese-government-can-afford-to-rebuild-it-owns-the-largest-depository-bank-in-the-world/
31.04.2011







Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/13/2011 07:25:00 AM

martedì 12 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Borsa italiana:Ftse Mib aggiornamento



Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 

Borsa italiana:Ftse Mib aggiornamento


Buon giorno traders,


tra mare e sole maltese, vedo che il listino italiano sembra abbia deciso di prendere la via del ribassso,come da un po anticipato. Devo ammettere che mi fido poco di questo mercato e quindi per dire che sia una fase di discesa seria, deve rompere con decisione i 22 mila punti.
Quindi per il momento è scattato il segnale di massimo allert,gli indicatori ci dicono che i presupposti ci sono se rimpono i 22 mila,avremo un primo target a 21500 e un successivo a 21 mila.
Massima allerta evitate qualsiasi operazione long in questa fase.






 Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/12/2011 06:42:00 PM

lunedì 11 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Tu perchè fai trading??



Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179

Sole mare,ma soprattutto più tempo per riflettere e allora vi chiedo,

Tu perchè fai trading??
Quale è il tuo obiettivo??



 Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/11/2011 10:26:00 PM

venerdì 8 aprile 2011

[Lamiaeconomia] Gli Usa chiudono??



Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 


Manca ancora un accordo tra Repubblicani e Democratici per l'approvazione, al Congresso Usa, di un piano di finanziamento temporaneo dell'amministrazione pubblica. E stamane è partita un'altra giornata di trattative serrate per impedire che alla scadenza alla mezzanotte di oggi gli uffici dell'amministrazione pubblica americana (incluse scuole o musei) siano costretti a chiudere i battenti per mancanza di fondi.
Nessun esito ha avuto l'incontro di ieri sera tra il presidente Barack Obama e i negoziatori democratici e repubblicani. Le posizioni dei due partiti rimarrebbero infatti distanti in merito ai provvedimenti e ai tagli da inserire nel pacchetto.
"Ci siamo molto vicini, penso che l'accordo sia fatto al 70%, ma c'è da lavorare parecchio per raggiungere un compromesso" ha detto nelle prime ore della mattinata un deputato Democratico.
Il Congresso, a maggioranza Repubblicana, ha sfidato la minaccia di veto della Casa Bianca, proponendo ieri una proroga di una settimana della chiusura degli uffici pubblici, a condizione che vengano decisi tagli di spesa per 12 miliardi.
"Non sono pronto ad esprimere un ottimismo eccessivo, ma credo che oggi siamo più avanti di quanto non fossimo ieri" ha detto Obama ieri sera dopo aver incontrato lo speaker della Camera, il Repubblicano John Boehner.
La questione ruota attorno al finanziamento del governo federale per la parte restante dell'anno fiscale, che termina il 30 settembre. Senza un accordo sulla spesa dei prossimi sei mesi, i solidi necessari al funzionamento degli uffici pubblici termineranno alla mezzanotte di oggi (le 6,00 di domattina in Italia) causando una specie di serrata di strutture pubbliche come ad esempio l'Agenzia del fisco e lasciando potenzialmente con le mani in mano centinaia di migliaia di dipendenti pubblici.
I servizi di vitale importanza come difesa, polizia, trattamenti medici d'emergenza e controllo del traffico aereo sono comunque esclusi dalla chiusura. 





Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 4/08/2011 03:07:00 PM

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