Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179
Secondo l'Ocse, la Federal reserve dovrebbe iniziare ad alzare i tassi d'interesse mentre la Banca centrale europea dovrebbe momentaneamente fermare la politica di restringimento monetario.
In un report, l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, ha sottolineato che, poichè l'Europa sta attraversando una fase di restringimento fiscale più profonda rispetto agli Stati Uniti, è più facile per la Fed di quanto non lo sia per la Bce alzare i tassi.
Secondo l'Ocse, se il vigore della ripresa economica si manterrà su questi livelli e si diraderanno le nubi sull'economia americana, la Fed alzerà i tassi di circa un punto entro la fine del 2011.
La Bce, invce, non dovrebbe, secondo le attese dell'organizzazione internazionale, alzare ulteriormente i tassi nell'immediato futuro, ma la politica di restringimento dovrebbe riprendere nel 2012. Entro la fine dell'anno prossimo, secondo l'Ocse, i tassi europei dovrebbero attestarsi al 2,25%, contro l'1,25% attuale.
Molti mi diranno che sono matto, a pensare che l'innalzamento dei tassi di interesse farà bene all'economia e che quindi anche gli Usa saranno costretti ad alzarli.
Premesso, farà bene per un sistema marcio,ma siccome neanche con questa violentissima crisi nulla è cambiato..cioè le economie mondiali si reggono sulle banche.
Molti focalizzano la loro attenzione sui loro problemi spiccioli,ma l'economia fa riferimento ai grandi problemi.
Mi spiego,mentre molti asseriscono che l'aumento dei tassi farà salire i mutui,aumenterà il peso del debito sugli stati,si ma....
Darà grandi possibilità alle banche:
- Di fare più ricavi e grazie alla loro poca trasparenza nell'adeguamento tassi anche più profitti,
-Soprattutto gli darà la possibilità di essere meno tirati con i conti,di non doversi preoccupare di avere titoli di stato che perdono valore ogni giorno.
-Questo agio permetterà alle banche di fare credito più agevolmente favorendo l'economia,non quella buona purtroppo.
Praticamente, l'aumento dei tassi permetterà di rimettere in moto quei meccanismi infernali di prestiti,cartolarizzazioni che hanno portato a questi eccessi,ma purtroppo l'effetto droga sarà sempre più breve rispetto al passato.
Per i cittadini....nel breve sempre male, più spese,più inflazione,ma forse nel medio termine meno disoccupazione,anche se il problema dei salari troppo bassi non aiuta la qualità della vita,però almeno permette a più persone di non essere nella soglia di povertà,che oggi è sempre più ampia.
Questa è la realtà di un mondo marcio,non vi incazzate con me, che sono solo un cantastorie, che cerca di raccontarvi la realtà da un angolatura diversa anche se scomoda ed è per questo che mai nessuno la racconta!!
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
www.lamiaeconomia.com
La realtà di un cantastorie
Secondo l'Ocse, la Federal reserve dovrebbe iniziare ad alzare i tassi d'interesse mentre la Banca centrale europea dovrebbe momentaneamente fermare la politica di restringimento monetario.
In un report, l'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, ha sottolineato che, poichè l'Europa sta attraversando una fase di restringimento fiscale più profonda rispetto agli Stati Uniti, è più facile per la Fed di quanto non lo sia per la Bce alzare i tassi.
Secondo l'Ocse, se il vigore della ripresa economica si manterrà su questi livelli e si diraderanno le nubi sull'economia americana, la Fed alzerà i tassi di circa un punto entro la fine del 2011.
La Bce, invce, non dovrebbe, secondo le attese dell'organizzazione internazionale, alzare ulteriormente i tassi nell'immediato futuro, ma la politica di restringimento dovrebbe riprendere nel 2012. Entro la fine dell'anno prossimo, secondo l'Ocse, i tassi europei dovrebbero attestarsi al 2,25%, contro l'1,25% attuale.
Molti mi diranno che sono matto, a pensare che l'innalzamento dei tassi di interesse farà bene all'economia e che quindi anche gli Usa saranno costretti ad alzarli.
Premesso, farà bene per un sistema marcio,ma siccome neanche con questa violentissima crisi nulla è cambiato..cioè le economie mondiali si reggono sulle banche.
Molti focalizzano la loro attenzione sui loro problemi spiccioli,ma l'economia fa riferimento ai grandi problemi.
Mi spiego,mentre molti asseriscono che l'aumento dei tassi farà salire i mutui,aumenterà il peso del debito sugli stati,si ma....
Darà grandi possibilità alle banche:
- Di fare più ricavi e grazie alla loro poca trasparenza nell'adeguamento tassi anche più profitti,
-Soprattutto gli darà la possibilità di essere meno tirati con i conti,di non doversi preoccupare di avere titoli di stato che perdono valore ogni giorno.
-Questo agio permetterà alle banche di fare credito più agevolmente favorendo l'economia,non quella buona purtroppo.
Praticamente, l'aumento dei tassi permetterà di rimettere in moto quei meccanismi infernali di prestiti,cartolarizzazioni che hanno portato a questi eccessi,ma purtroppo l'effetto droga sarà sempre più breve rispetto al passato.
Per i cittadini....nel breve sempre male, più spese,più inflazione,ma forse nel medio termine meno disoccupazione,anche se il problema dei salari troppo bassi non aiuta la qualità della vita,però almeno permette a più persone di non essere nella soglia di povertà,che oggi è sempre più ampia.
Questa è la realtà di un mondo marcio,non vi incazzate con me, che sono solo un cantastorie, che cerca di raccontarvi la realtà da un angolatura diversa anche se scomoda ed è per questo che mai nessuno la racconta!!
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 5/25/2011 11:26:00 AM
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