mercoledì 26 ottobre 2011

[Lamiaeconomia] Gli Indignati scrivono Lamiaeconomia risponde..




Novità: Bussola dei mercati,aggiornamento giornaliero sui fatti più importanti per i mercati finanziari globali http://www.lamiaeconomia.com/2011/09/bussola-dei-mercati-finanziari.html Scrivimi per sapere come riceverla a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 


Gli Indignati scrivono Lamiaeconomia risponde
Vi porto, uno stralcio della discussione con Luca, un amico del blog che ha partecipato alla manifestazione degli indignati:


Scusa fabio la brutalità, ma
te come la pensi??Te lo chiedo perche spesso fai scritti che sembrano voler far conoscere le nefandezze del sistema finanziario alle persone ma spesso in risposte a altri lettori e su diversi scritti sembri un integralista del mercato a ogni costo anche se fa schifo. Anche la risposta che mi hai dato ieri è ambigua a dir poco: dici che protestare non serve e allora cosa ci consigli di fare, morire lentamente senza alzare la voce altrimenti DIO FINANZA ci fulmina??Voglio dire, non è che serve essere un gran genio per capire come vanno le cose attualmente, in due anni di sostegno alle banche e al sistema ZERO POSTI DI LAVORO ma un congruo gruzzolo per i lavoratori della finanza detti meneger dell" intrallazzo e presto ci attrezziamo per elargire altro denaro a lor signori perche devono essere salvati, PERCHE ANCHE SE SBAGLIANO, FREGANO, RUBANO non possono fallire. NOIpoveri lavoratori da 650 euro al mese invece si...e guarda che io il doppio lavoro lo devo fare per forza senno addio casa, come vedi ti leggo sempre e me lo ricordo cosa scrivevi e rispondevi. Questo è quello che penso e che centinaia di migliaia pensano come me e tu????????LUCA


Caro Luca,
io sono già nella fase successiva, a quella dell'essere indignato, prima mi sono incazzato, poi ho lottato, e poi mi sono rotto i co.... ni. Io ho 33 anni, sono stato costretto dalla pochezza dello Stato italiano ad andarmene, a Gennaio mi trasferirò definitivamente in maniera permanente a Malta.

Quindi vedi che stiamo parlando la stessa lingua, ma manifestiamo il nostro disagio in maniera diversa, perché per me l'importante non è quante cose una persona faccia, ma il risultato che riesce ad ottenere.


Ti faccio delle domande provocatorie:


Chi è che ha organizzato il gruppo degli indignados??
Quali sono le proposte concrete che proponete per cambiare il sistema??
Quali sono le vostre conoscenze, per poter affermare con certezza, o comunque per poter cambiare la situazione??


Io penso che queste manifestazioni, siano organizzate ad arte da persone che hanno secondi fini, quali essi siano io non lo so, e usano il popolo frustrato, per fare numeri e per convincerli che qualcosa cambierà, ma il passato ci insegna che raramente le cose cambiano in questo modo, se non con delle rivolte armate.
Io sono una persona molto determinata, se faccio una cosa e perché in lontananza devo vedere l'obiettivo, allora ti chiedo quando voi partecipate a queste manifestazioni lo fate per sfogare la vostra rabbia oppure pensate realmente di cambiare qualche cosa ??


Il mondo di oggi, è governato dalle multinazionali, che sono i reali potenti del mondo, decidono quali medicine prendere, che prodotti mangiare, che tipo di istruzione devi avere.
Usano per  i loro piani, come  braccio finanziario  le banche e  legislativo i governi.
Le banche, sono sì importanti, ma sono dei contenitori, chi ci mette i soldi dentro sono le multinazionali, che quindi ogni giorno tengono sotto scacco anche le banche, solo che hanno un profilo invisibile, come deve essere il potere.
Tu parli di non salvare le banche, di stipendi stratosferici, hai ragione, benvenuto nel sistema economico occidentale, tu non stai manifestando contro la crisi, ma contro la diseguaglianza sociale che esiste da sempre e che ora in tempi di crisi si è acuita.
Se domani non salvano le banche, le aziende per cui lavori, che vedranno bloccati i loro fondi come faranno pagarti lo stipendio??
In conclusione caro Luca, siamo tutti sulla stessa barca, siamo tutti più o meno indignati, ma reagiamo in maniera diversa, io rispetto ogni forma di espressione, ma nel contesto la validità.






  Dott Fabio Troglia 
fabio.troglia@gmail.com
 www.lamiaeconomia.com


--

Nessun commento:

Sostieni l'informazione indipendente

Sostieni l'informazione indipendente

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...