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Standard & Poor's ha migliorato la valutazione sul rischio macroeconomico e di stabilità finanziaria della Cina, portando il rating sovrano a lungo termine del Paese ad 'AA-' da 'A+' e confermando il rating a breve 'A-1+'.
Lo si legge in una nota dell'agenzia che un assegna outlook stabile al rating cinese.
Il miglioramento della valutazione - spiega S&P - riflette una revisione positiva della valutazione dei rischi relativi alla stabilità economica e finanziaria del Paese.
"Sulla base di quanto abbiamo osservato negli ultimi due anni riteniamo che le autorità cinesi risponderanno con misure tempestive a future minacce alla stabilità finanziaria" afferma l'analista Kim Eng Tan.
Secondo l'agenzia di rating, le recenti riforme strutturali annunciate e realizzate durante la fase di rallentamento economico globale contribuiscono a migliorare le prospettive di stabilità del Paese nel medio termine.
Il nuovo rating cinese, prosegue il comunicato, riflette il modesto indebitamento pubblico, la forte posizione sugli asset esterni e le "eccezionali" prospettive di crescita.
Secondo S&P, tali punti di forza controbilanciano ampiamente le considerevoli passività del settore bancario che potrebbero materializzarsi nel caso di un esteso rallentamento economico.
L'outlook stabile, conclude l'agenzia, riflette a sua volta la convinzione che la Cina possa assorbire senza grossi danni potenziali perdite di bilancio grazie alla forte posizione fiscale e alle cospicue riserve valutarie.
S&P ALZA RATING HONG KONG
Standard & Poor's ha contestualmente alzato il rating di Hong Kong che conquista il voto massimo, AAA dal precedente AA+. L'outlook è stabile.
Tra i punti di forza S&P cita la posizione ampiamente a credito verso l'esterno, l'accumulazione delle riserve fiscali da parte del governo e il potenziale di crescita economica superiore alla media".
Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 12/16/2010 10:20:00 AM
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