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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 3/27/2013 09:25:00 AM
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Dott. Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com
In Italia si rischia di finire davvero come Cipro,l'europarlamento si sta adoperando affinchè questo sia possibile.
Molti diranno be io sono tranquillo perchè non ho 100 mila euro sul conto in Italia oppure li ho in titoli,anche se la questione cash patrimonio non è stata ancora chiarita,ma il problema è più grave.Perchè già solo l'idea sta accelerando la migrazione dei clienti
big dalle banche europee,soprattutto quelle italiane, verso banche più sicure e questo minerà la solidità già precaria
delle banche europee.
Per fare un esempio,possiamo riferirci ai mutui Sub Prime,quando una miccia a fatto scattare una reazione a catena disastrosa.Ripeto io mi attengo a raccontarvi la realtà di oggi,senza previsioni senza allarmismi,solo la realtà,purtroppo la gestione Cipro potrebbe diventare la gestione Italia.
Di sotto vi riporto un articolo di Milano finanza
L'Europarlamento intende spingere sul bail in e dunque sul coinvolgimento dei privati in caso di un fallimento delle banche europee. Per Gunnar Hokmark, autorevole europarlamentare svedese, che sta negoziando con i Paesi europei una legge che affronti il problema delle banche in difficoltà, ci deve essere questa possibilità.
Quindi il modello adottato a Cipro, di chiedere ai titolari dei depositi oltre i 100 mila euro di farsi carico delle perdite della banche europee in difficoltà, dovrà diventare il modello a cui far riferimento per una nuova legislazione europea. "Dobbiamo essere in grado", ha spiegato, "di fare il bail in anche per i depositi. Quelli sotto i 100 mila euro sono protetti, quelli sopra 100 mila non sono protetti e dovranno essere trattati come parte del capitale e coinvolti in caso di fallimento".
La Banca centrale europea ha scritto la prima bozza della legge ma ha lasciato ai Paesi membri e al Parlamento la facoltà di decidere se e come coinvolgere i titolari dei depositi nelle liquidazioni delle banche in difficoltà. Il Parlamento europeo ha lo stesso diritto di parola dei singoli Paesi riguardo la decisione su chi si debba accollare gli oneri di future ristrutturazioni bancarie, come quelle decise a Cipro.
Molti diranno be io sono tranquillo perchè non ho 100 mila euro sul conto in Italia oppure li ho in titoli,anche se la questione cash patrimonio non è stata ancora chiarita,ma il problema è più grave.Perchè già solo l'idea sta accelerando la migrazione dei clienti
big dalle banche europee,soprattutto quelle italiane, verso banche più sicure e questo minerà la solidità già precaria
delle banche europee.
Per fare un esempio,possiamo riferirci ai mutui Sub Prime,quando una miccia a fatto scattare una reazione a catena disastrosa.Ripeto io mi attengo a raccontarvi la realtà di oggi,senza previsioni senza allarmismi,solo la realtà,purtroppo la gestione Cipro potrebbe diventare la gestione Italia.
Di sotto vi riporto un articolo di Milano finanza
L'Europarlamento intende spingere sul bail in e dunque sul coinvolgimento dei privati in caso di un fallimento delle banche europee. Per Gunnar Hokmark, autorevole europarlamentare svedese, che sta negoziando con i Paesi europei una legge che affronti il problema delle banche in difficoltà, ci deve essere questa possibilità.
Quindi il modello adottato a Cipro, di chiedere ai titolari dei depositi oltre i 100 mila euro di farsi carico delle perdite della banche europee in difficoltà, dovrà diventare il modello a cui far riferimento per una nuova legislazione europea. "Dobbiamo essere in grado", ha spiegato, "di fare il bail in anche per i depositi. Quelli sotto i 100 mila euro sono protetti, quelli sopra 100 mila non sono protetti e dovranno essere trattati come parte del capitale e coinvolti in caso di fallimento".
La Banca centrale europea ha scritto la prima bozza della legge ma ha lasciato ai Paesi membri e al Parlamento la facoltà di decidere se e come coinvolgere i titolari dei depositi nelle liquidazioni delle banche in difficoltà. Il Parlamento europeo ha lo stesso diritto di parola dei singoli Paesi riguardo la decisione su chi si debba accollare gli oneri di future ristrutturazioni bancarie, come quelle decise a Cipro.
Dott. Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 3/27/2013 09:25:00 AM
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