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La banca centrale cinese ha alzato il costo del denaro di un quarto di punto con efficacia a partire da domani.
L'istituto centrale ha aumentato di 25 punti base il tasso benchmark a un anno spingendo al rialzo il dollaro contro euro e sterlina sul mercato dei cambi.
L'indice del dollaro <.DXY> ha toccato un massimo giornaliero di 77,522 e le borse europee <.FTEU3> hanno azzerato i guadagni dopo la decisione della Bank of China.
Secondo Simon Derrick, responsabile dell'analisi Forex per Bank of New York Mellon, "la mossa della banca centrale cinese nasce dalla chiara esigenza del governo di raffreddare un po' l'economia. Se questo porterà a misure sulla moneta è da discutere:certamente porta ipotizzare che Usa e Cina siano in qualche modo in un accordo che porterà gli Stati Uniti a un approccio più graduale in fatto di allentamento quantitativo. Il dollaro si è già apprezzato dopo la notizia.
Da Seoul, un analista di obbligazionario della Hanwha Securities afferma che "la decisione ha preso i mercati di sorpresa. Alzare i tassi sui prestiti è più che una misura di controllo della liquidità e si può leggere come un segnale di stretta".
Dott Fabio Troglia
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 10/19/2010 01:36:00 PM
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