martedì 25 gennaio 2011

Rialzo dei tassi e dei mutui casa



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Ewald Nowotny, membro del consiglio governativo della Banca centrale europea, non si attende una mossa sui tassi nei prossimi mesi.
"Non mi aspetto alcuna decisione su rialzi dei tassi nella prima metà dell'anno", ha detto il banchiere centrale a un forum bancario
L'inflazione si stabilizzerà entro la fine del 2011 ha detto ancora il banchiere centrale austriaco.

Questa affermazione non lascia dubbi sul fatto che i tassi di interesse, nell'arco dell'anno probabilmente nella seconda parte, verranno rialzati. Questo, come già anticipato,può sembrare una mossa azzardata,ma nonostante le forti tensioni che creerà nel breve periodo,soprattutto ai conti dei paesi più indebitati, aiuterà l'economia nel medio termine.Gli economisti hanno provato la strada numero "1",quella di iniettare nel sistema liquidità,hanno cercato di agire dalla parte del consumo,ma è stato un colossale disastro come era ovvio.
Infatti la crisi del sistema bancario,ha bloccato l'erogazione di nuovi prestiti,di fidi per le aziende e di mutui per le famiglie,questo, unito alla forza dell'aumento della disoccupazione, ha fatto diminuire il numero di consumatori..
Ora si tenta una strada nuova,più lunga, ma più corretta, rendere solido il sistema finanziario,che è quello che muove il mondo,che piaccia oppure no, di modo che sia di nuovo possibile per le famiglie ricevere credito al consumo, idem per le aziende e far ripartire l'economia e quindi l'occupazione.

Voi immaginatevi  il mondo economico fatto da:

DOMANDA                  FINANZA                    OFFERTA

Sino ad oggi si pensava di agire solo sulla domanda,cercando di mantenere invariato il potere di acquisto delle famiglie,in realtà si sono solo ridotte le perdite e la situazione è più grave di quando è scoppiata,perché il sistema finanza è danneggiato, le banche es Unicredit, hanno in pancia una marea di carta straccia, che nessuno accetta,fatta di cartolarizzazioni di mutui inesigibili,di immobili che nessuno vuole ecc....
Ora,il mondo ha deciso di provare a rimettere in sesto la finanza,che di fatto è il collante tra domanda e offerta.
La strada sarà ancora lunga, ma a mio avviso,dopo tanti anni si sta facendo la scelta corretta per ripartire.
Nel breve tempo termine avremo:

-Rialzo delle rate dei mutui
-Rialzo dei costi per i fidi aziendali
-Maggiori costi per gli Stati, per rifinanziare i loro debiti

Ma...le banche avranno più possibilità di fare profitto,si renderanno i mercati secondari più liquidi e si ricominceranno a fare utili reali non fatti dal trading!!!




  Dott Fabio Troglia
  fabio.troglia@gmail.com
 www.lamiaeconomia.com


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 1/25/2011 03:13:00 PM

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