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Attenzione, come gia detto in precedenti post,la voglia dei governi e di rialzare i tassi questo può avere un solo effetto sulle borse mondiali.......
Salgono i tassi d'interesse di riferimento in India e Australia dopo un'analoga mossa a sorpresa da parte della Cina il mese scorso. La Reserve Bank of India ha aumentato di un quarto di punto il tasso chiave su prestiti e depositi annunciando che continuerà a vigilare sull'inflazione fintanto che rimarrà sopra livelli ritenuti opportuni. Il tasso al quale la banca centrale indiana presta fondi agli istituti è ora al 6,25% mentre quello al quale accetta depositi dagli stessi si colloca al 5,25%.
"Basandosi solo sugli attuali trend di crescita e inflazione, la Reserve Bank ritiene che la probabilità di ulteriori azioni sui tassi nell'immediato futuro sia relativamente bassa", ha detto il governatore della banca centrale indiana Duvvuri Subbarao, avvertendo però che resta un margine di incertezza su eventuali shock esterni o interni. La Reserve Bank of Australia invece ha portato il tasso chiave a un massimo dei due anni di 4,75% spiegando che una modesta stretta si è resa necessaria per contrastare in anticipo l'inflazione.
Le decisioni di India e Australia arrivano circa due settimane dopo la prima stretta sui tassi cinesi da fine 2007 e alla vigilia di un verdetto sulla politica monetaria della Federal Reserve Usa che dovrebbe tradursi in un secondo round di allentamento quantitativo. Il 19 ottobre Banca di Cina ha alzato i tassi di riferimento di un quarto di punto portando la remunerazione sui depositi a un anno al 2,5% e il costo dei prestiti a dodici mesi al 5,56%. La scorsa settimana la banca centrale neozelandese ha confermato il costo del denaro indicando però la necessità di una stretta in futuro.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
www.lamiaeconomia.com
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 11/02/2010 09:52:00 AM
Attenzione, come gia detto in precedenti post,la voglia dei governi e di rialzare i tassi questo può avere un solo effetto sulle borse mondiali.......
Salgono i tassi d'interesse di riferimento in India e Australia dopo un'analoga mossa a sorpresa da parte della Cina il mese scorso. La Reserve Bank of India ha aumentato di un quarto di punto il tasso chiave su prestiti e depositi annunciando che continuerà a vigilare sull'inflazione fintanto che rimarrà sopra livelli ritenuti opportuni. Il tasso al quale la banca centrale indiana presta fondi agli istituti è ora al 6,25% mentre quello al quale accetta depositi dagli stessi si colloca al 5,25%.
"Basandosi solo sugli attuali trend di crescita e inflazione, la Reserve Bank ritiene che la probabilità di ulteriori azioni sui tassi nell'immediato futuro sia relativamente bassa", ha detto il governatore della banca centrale indiana Duvvuri Subbarao, avvertendo però che resta un margine di incertezza su eventuali shock esterni o interni. La Reserve Bank of Australia invece ha portato il tasso chiave a un massimo dei due anni di 4,75% spiegando che una modesta stretta si è resa necessaria per contrastare in anticipo l'inflazione.
Le decisioni di India e Australia arrivano circa due settimane dopo la prima stretta sui tassi cinesi da fine 2007 e alla vigilia di un verdetto sulla politica monetaria della Federal Reserve Usa che dovrebbe tradursi in un secondo round di allentamento quantitativo. Il 19 ottobre Banca di Cina ha alzato i tassi di riferimento di un quarto di punto portando la remunerazione sui depositi a un anno al 2,5% e il costo dei prestiti a dodici mesi al 5,56%. La scorsa settimana la banca centrale neozelandese ha confermato il costo del denaro indicando però la necessità di una stretta in futuro.
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 11/02/2010 09:52:00 AM
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