Novità: Portafoglio obbligazionario per cassettisti,rendimento netto 5,4% come fare per visualizzarlo??? Scrivimi a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179
«Nessun pericolo di mancare l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013». Silvio Berlusconi
coglie l'occasione
della cornice parigina della conferenza sulla Libia per rassicurare Commissione e principali partner europei dopo i continui cambi di scena sulla manovra.
«Ho dato rassicurazioni che manterremo gli impegni e che raggiungeremo il pareggio di bilancio nel 2013» dice il premier, precisando di averne parlato con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e con il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, anche loro presenti alla conferenza sulla Libia. Inevitabile, a margine dell'evento di Parigi, entrare nei dettagli di una manovra di difficile gestazione – «ma non ci sono problemi per l'approvazione in Parlamento» – e che lascia aperte incognite sui saldi.
Di qui il riferimento ancora una volta all'aumento dell'Iva, arma che il premier ha sempre tenuto in considerazione. Stavolta Berlusconi torna sul tema con un'ipotesi nuova di zecca, l'innalzamento di due punti ma limitato a un trimestre. «L'aumento dell'Iva – commenta – è una riserva, noi non l'abbiamo utilizzata ma passando dal 20 al 21% avremmo 4 miliardi in più. Sono lì a disposizione e con un provvedimento il premier può attuarlo da un giorno all'altro. È una clausola di salvaguardia assoluta per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013». Poi l'ipotesi dell'aumento a tempo: «Se fosse necessario l'Iva potrebbe passare dal 20 al 22%, ad esempio per tre mesi».
Dott Fabio Troglia
fabio.troglia@gmail.com
www.lamiaeconomia.com
Italia, si appresta a portare l'Iva al 30%
«Nessun pericolo di mancare l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013». Silvio Berlusconi
coglie l'occasione
della cornice parigina della conferenza sulla Libia per rassicurare Commissione e principali partner europei dopo i continui cambi di scena sulla manovra.
«Ho dato rassicurazioni che manterremo gli impegni e che raggiungeremo il pareggio di bilancio nel 2013» dice il premier, precisando di averne parlato con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e con il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso, anche loro presenti alla conferenza sulla Libia. Inevitabile, a margine dell'evento di Parigi, entrare nei dettagli di una manovra di difficile gestazione – «ma non ci sono problemi per l'approvazione in Parlamento» – e che lascia aperte incognite sui saldi.
Di qui il riferimento ancora una volta all'aumento dell'Iva, arma che il premier ha sempre tenuto in considerazione. Stavolta Berlusconi torna sul tema con un'ipotesi nuova di zecca, l'innalzamento di due punti ma limitato a un trimestre. «L'aumento dell'Iva – commenta – è una riserva, noi non l'abbiamo utilizzata ma passando dal 20 al 21% avremmo 4 miliardi in più. Sono lì a disposizione e con un provvedimento il premier può attuarlo da un giorno all'altro. È una clausola di salvaguardia assoluta per raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013». Poi l'ipotesi dell'aumento a tempo: «Se fosse necessario l'Iva potrebbe passare dal 20 al 22%, ad esempio per tre mesi».
Dott Fabio Troglia
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