mercoledì 28 settembre 2011

[Lamiaeconomia] Riduzione del debito italiano ecco Tremonti che...



Novità: Bussola dei mercati,aggiornamento giornaliero sui fatti più importanti per i mercati finanziari globali http://www.lamiaeconomia.com/2011/09/bussola-dei-mercati-finanziari.html Scrivimi per sapere come riceverla a : fabio.troglia@gmail.com Oppure contattami al 0110437179 


Riduzione del debito italiano ecco Tremonti che...
Ecco, che Tremonti, tira fuori dal cilindro un po' di finanza creativa ci mancava.
Questa manovra, puramente finanziarie ha lo scopo, sano
di evitare una svalutazione degli immobili, insano perché di
fatto si andranno a prendere delle riserve finanziarie dei cittadini.

Infatti in questo nuovo fondo, parteciperanno: la Cassa depositi e prestiti, io penso le poste, Inps ecc....
Quindi per farla semplice, io un debito, lo devo ridurre, o degli immobili, devo trovare qualcuno che abbia la cassa, per pagarmeli.
Quest'operazione, se non venisse fatta in Italia, con i soliti metodi, poco trasparenti potrebbe essere interessante, ma dovrebbe comunque essere affiancata ad un piano di sviluppo del Pil italiano.
Infatti il problema è semplice, se l'Italia spende più di quanto incassa la scatola principale, che perde denaro continua a perderlo, anzi nell'immediato avrà un beneficio, grazie alla vendita degli immobili ma domani dovrà pagare degli affitti alla nuova società che ha acquisito gli immobili. La mia sensazione per concludere, che questa sia una bellissima manovra di riduzione temporanea del debito, ma che in pratica come tutte le manovre finanziarie, sposta solo nel tempo il problema.


Ecco il comunicato:



 Il ministero dell'Economia sta studiando una nuova società di gestione del risparmio per cedere parte degli immobili pubblici oggi di proprietà delle diverse amministrazioni centrali e territoriali.
Lo riferiscono due fonti governative alla vigilia del seminario sul patrimonio pubblico che sarà presieduto, domani alle 11,00, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.
"L'operazione di valorizzazione degli immobili prevede la nascita di una nuova sgr", spiega una prima fonte. "La società compra da amministrazione centrale ed enti locali gli immobili alienabili, che poi vengono messi a reddito o ceduti sul mercato. Il ricavato va a ridurre il debito pubblico".
Una seconda fonte aggiunge che il capitale della sgr "potrà essere aperto anche a privati o a soggetti fuori dal perimetro della pubblica amministrazione, come la Cassa depositi e prestiti".
Che la Cdp possa entrare nella partita lo si può desumere dalla presenza al seminario del suo amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini, secondo quanto riferiscono le fonti.
La fonte spiega che la società collocherà le quote del fondo immobiliare non solo presso i privati ma anche presso "gli enti previdenziali che tradizionalmente investono in immobili".
La ricognizione del patrimonio pubblico cedibile rientra nel nuovo fronte aperto dal governo per mettere in sicurezza i conti pubblici, dopo l'approvazione il 14 settembre della manovra da 54,3 miliardi per il pareggio di bilancio nel 2013.
I margini di intervento in teoria ci sono. Un'indagine conoscitiva della commissione Finanze di Montecitorio ha messo in luce che sono 543.000 le unità immobiliari di proprietà dello Stato, con un valore stimabile "tra 239 e 319 miliardi di euro".     













  Dott Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com


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Postato da Lamiaeconomia di Fabio Troglia su Lamiaeconomia il 9/28/2011 03:09:00 PM


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